Appena terminata la maratona DeeJay Ten da 10 chilometri, abbiamo scambiato qualche considerazione sul mercato immobiliare del centro di Bari con il consulente immobiliare Lorenzo Troccoli.

“E’ stata un’esperienza appagante – esordisce Lorenzo Troccoli -, percorrere 10 chilometri non è semplice e farlo con mio figlio è stata un’emozione in più. Solo pochi anni fa eravamo pochi pionieri a partecipare a queste manifestazioni mentre nell’ultima edizione si sono registrate 8.000 persone, molti turisti, anche stranieri”.

Da quest’ultimo dato siamo partiti per la nostra piccola analisi. Lorenzo, con esperienza decennale nel mercato immobiliare barese, chiarisce: “Gli eventi di carattere culturale, sportivo o economico inevitabilmente impattano positivamente sulla città, sulla sua economia e sul suo mercato immobiliare. Aumentando le presenza in città, anche in termini statistici, aumentano coloro che si innamorano della nostra bellissima città, spesso citata insieme a tutta la Puglia come una delle terre più belle del mondo”.

Questo spiega la tendenza degli ultimi tempi di provare a realizzare, con le seconde case, strutture ricettive. Un obiettivo di molti proprietari, come conferma Lorenzo. “Riscontro anche tra i miei clienti questa volontà. Alcuni cercano immobili da destinare a struttura ricettiva, altri invece, che magari ne hanno già una, vogliono modificarla per quella destinazione d’uso. Questo provoca l’effetto di avere qualche immobile in meno a disposizione per vendita o locazione ma anche un aumento del valore immobiliare”.

“Un fenomeno – conclude Lorenzo Troccoli -, quello della nascita di nuove strutture ricettive, che continuerà la sua crescita ma che sta portando anche un altro effetto che ho verificato con mano nel corso del mio lavoro. Aumentano le proposte di acquisto di immobili da parte di stranieri, cosa che prima si verificava solo in determinati luoghi di vacanza. Proprio in questo periodo sto conducendo due trattative di acquisto di turisti stranieri che, dopo aver visitato Bari, hanno deciso di prendere casa per poterci venire più spesso e, in futuro, addirittura per stabilirsi”.